Comunicare fra medici comunicare con il paziente
Sabato 5 dicembre dalle ore 9.00 alle ore 12.00 Webinar “Comunicare fra medici comunicare con il paziente Teleconsulto e Telemedicina”
Conversazione – tavola rotonda.
Programma:
09.00-09.30 La telemedicina: cos’è, come funziona, a cosa serve Alfonso Lagi 09.30-10.00 Telemedicina e medico di famiglia Franco Gabriele 10.00-10.30 Telemedicina: esperienze nel Regno Unito Cesare Francois 10.30-11.00 Terapie digitali: che cosa sono (e non sono), e quali prospettive hanno in Italia?” Gualberto Gussoni 11.00-11.30 La registrazione ECG a distanza Iacopo Olivotto 11.30-12.00 ll Medico di Medicina Generale e l’Ospedale: la condivisione Ospedale Territorio della cartella clinica ospedaliera Alessandro Morettini
Razionale
Il termine significa genericamente ‘Medicina a distanza’ ma implica molti concetti e numerosissimi scenari. Prima di tutto una definizione esauriente: la telemedicina può essere definita come l’insieme delle tecniche e degli strumenti di monitoraggio e di assistenza sanitaria, realizzato mediante sistemi atti a fornire un rapido accesso sia ai medici specialisti che ai pazienti, prescindendo dal luogo ove essi sono rispettivamente situati.
Scambiarsi informazioni in tempo reale fra medico e paziente o fra paziente e più medici o fra più medici fra loro o fra medici e altre figure sanitarie significa velocizzare il lavoro.
È evidente che il primo risparmio è il tempo del trasporto fisico delle persone coinvolte.
Questo ha implicazioni in ogni caso ma soprattutto in caso di zone molto distanti, per persone disabili e per anziani.
L’aspetto semplice da capire è che possono essere trasmesse in rete molte informazioni: la voce, l’immagine, dati clinici raccolti secondo modalità stabilite (la refertazione di un esame spot o in continuo o il parere di uno specialista per una lesione cutanea), una serie di dati ematochimici o strumentali, parametri vitali, video di comportamenti personali o di interazioni sociali.
Il fattore limitante è la alfabetizzazione informatica dei partecipanti e in particolare dei soggetti fragili o anziani. Questo può essere facilmente superato dalla copresenza di una persona esperta.
Bisogni: Ciò che caratterizza il momento attuale della medicina è la necessità di disporre di competenze qualificate in tempi rapidi. Questo implica il parere di specialisti. La telemedicina non solo ci permette di avvicinarli rapidamente e forse anche contemporaneamente, ma rappresenta probabilmente il solo sistema per farlo.
Obiettivi: implementare la cultura della telemedicina nelle popolazioni fragili (anziani e disagiati)
Metodi: utilizzo di riunioni di professionisti che parlino con linguaggio laico alla popolazione creando cultura specifica. Disponibilità in rete delle registrazioni dei pareri.
Risultati attesi: utilizzo delle tecniche di telemedicina da parte di tutte le fasce di età e in particolare nella fascia 55—85 anni